Risanamento e investimenti: sono queste le parole d’ordine del Bilancio di Previsione 2022-24 del comune di Carrara presentato oggi alla commissione 2 dal vicesindaco Matteo Martinelli, titolare della delega ai conti del municipio. «Abbiamo lavorato con grande attenzione e lungimiranza e oggi possiamo dire che la situazione finanziaria del comune è migliorata. L’effetto più evidente è che nei prossimi tre anni potremo investire su scuole, sicurezza, decoro e impianti sportivi un totale di 55,5milioni di euro: solo nel 2022 possiamo programmare lavori per 22 milioni di euro» ha premesso il vicesindaco. Il dettaglio dei cantieri finanziati nel piano triennale delle opere pubbliche 2022-24 sarà presentato tra pochi giorni alla commissione competente, la 5, ma tra i principali interventi in programma il vicesindaco ha anticipato la ristrutturazione del Villaggio San Luca per 1,6 milioni di euro; il programma di manutenzione straordinaria della viabilità, che comprende tra le altre cose 650mila euro per la strada di Campocecina e 200mila euro per il primo lotto di interventi sui marciapiedi di viale XX Settembre; i grandi cantieri su impianti sportivi e scuole, con il recupero della piscina di Carrara da 1,3 milioni di euro e i 7,2 milioni per la demolizione e ricostruzione della Buonarroti.
Ma il miglioramento della situazione finanziaria non implica “solo” maggior capacitò di investimento: «Con questi numeri abbiamo potuto rafforzare la linea finanziaria e contenere quei rischi che avrebbero potuto minare la capacità del comune di mantenere i servizi fondamentali: servizi scolastici e sociali insomma non sono più in pericolo, e si tratta di un risultato particolarmente rassicurante viste le nuove sfide poste dalla pandemia anche sul fronte socio-economico» ha dichiarato Martinelli. Il titolare della delega al Bilancio ha insistito che se tutti questi investimenti sono possibili è grazie all’opera di risanamento portata avanti in questi anni: l’indebitamento finanziario del comune è sceso dai 160 milioni di euro di euro del 31 dicembre 2016 ai 131milioni del 31 dicembre 2021, e diminuirà ancora quota 118 milioni alla fine del 2024. Altrettanto determinante il lavoro di accantonamento fatto in questi anni sul fronte dei fondi destinati ai contenziosi: «Avendo già stanziato 11 milioni in tre anni, questa volta non dobbiamo accantonare nulla e quindi non andiamo più a intaccare la capacità di spesa del comune. Riteniamo di poter accantonare eventualmente ulteriori risorse in sede di bilancio consuntivo» ha dichiarato il vicesindaco.
Per quanto riguarda infine il gettito del settore lapideo, il bilancio prevede entrate sul 2022 per 26,3 milioni di euro: 25,5 riguardano l’attività estrattiva del 2022 mentre 860mila sono arretrati. Queste risorse però non possono essere investite a discrezione dell’amministrazione, almeno non tutte: 20,6 milioni di euro sono infatti vincolati per gli interventi previsti dalla legge regionale 35 del 2015.